Correlazione tra stile di vita e degenerazione maculare legata all’età
Il nostro stile di vita ha una diretta conseguenza sulla nostra salute, anche quella degli occhi. Quanto e come mangiamo, se fumiamo, se esageriamo con le bevande alcoliche, se conduciamo una vita sedentaria, se ci esponiamo ad agenti chimici e/o fisici nocivi e persino quanto dormiamo, tutto questo influisce sul nostro stato di salute.
Sono ormai innumerevoli gli studi che hanno dimostrato che le abitudini quotidiane possono aumentare – o diminuire – il rischio d’insorgenza di moltissime malattie multifattoriali e legate all’invecchiamento, incluse quelle dell’occhio, tra queste la degenerazione maculare legata all’età (AMD o DMLE), anche nota come maculopatia.
Tra i principali fattori di rischio per la degenerazione maculare legata all’età troviamo:
- l’abitudine al fumo;
- l’esposizione alle radiazioni solari senza lenti protettive;
- la dieta sbilanciata;
- l’ipercolesterolemia;
- l’ipertensione arteriosa;
- l’abuso di bevande alcoliche.
Il fumo è estremamente nocivo per la salute a causa della sua azione pro-ossidante, che promuove la formazione di radicali liberi e, come conseguenza, stress ossidativo e infiammazione, che innescano il processo fisiopatologico che porta all’insorgenza della AMD. Chi fuma ha un rischio molto più elevato di ammalarsi – e di ammalarsi prima – di maculopatia, questo è quanto emerso da diversi studi scientifici.
Anche l’esposizione al sole senza lenti protettive comporta la formazione di radicali liberi. Senza uno schermo per la componente ultravioletta della radiazione luminosa, infatti, le cellule della retina producono maggiori quantità di radicali liberi, che nel tempo danno origine a stress ossidativo e invecchiamento cellulare. Quando ci si espone al sole è importante indossare lenti con un buono schermo contro gli UV, in particolare nelle giornate e nelle ore di maggiore illuminazione.
L’alimentazione ha un ruolo molto importante per la salute, perché consente di introdurre nell’organismo sostanze con proprietà nocive o, al contrario, benefiche e protettive. Tra le sostanze benefiche per la retina troviamo i carotenoidi, le sostanze antiossidanti e gli omega-3, presenti in frutta e verdura, pesce, noci ecc., che è bene consumare in abbondanza. Gli alimenti contenenti carboidrati raffinati ad alto indice glicemico, come il pane bianco, la pasta, i dolci ecc. e quelli contenenti grassi, in particolare se saturi, sono invece nocivi e devono essere consumati con parsimonia.
Lo studio clinico AREDS 2 (Age-Related Eye Disease Study 2) ha dimostrato che la supplementazione con vitamina C, vitamina E, ossido di zinco, ossido di rame, luteina e zeaxantina ad elevate concentrazioni diminuisce il rischio di progressione della degenerazione maculare legata all’età dallo stadio iniziale allo stadio avanzato di circa il 25%. Questa terapia preventiva può essere prescritta alle persone con AMD iniziale o con elevato rischio genetico per questa patologia ma non è invece indicata per le persone che non presentano maculopatia o relativo rischio genetico.
Ipercolesterolemia e ipertensione arteriosa possono avere effetti estremamente negativi sulla salute dei vasi sanguigni della retina, pertanto i valori di colesterolo e pressione arteriosa devono essere controllati regolarmente e, se necessario, regolati mediante la dieta o l’assunzione di farmaci.L’abuso di bevande alcoliche sembra avere anch’esso una correlazione con l’insorgenza della maculopatia, perché determina un aumento dello stress ossidativo, interferisce con il corretto assorbimento di vitamina C, vitamina E, zinco e carotenoidi – preziosi per la salute della retina – e aumenta la pressione arteriosa.Gli unici fattori di rischio per la degenerazione maculare legata all’età che non sono modificabili e su cui non è possibile agire sono l’età avanzata e l’eventuale rischio genetico. Tutto quello che concerne le nostre abitudini, invece, può essere modificato e può fare una grandissima differenza. Correggere il nostro stile di vita può abbassare significativamente il rischio di AMD: alimentarsi in modo sano (non eccedere con zuccheri, grassi e alcolici e prediligere alimenti ricchi di sostanze antiossidanti), non fumare, indossare lenti con schermo per gli UV nelle ore e nei giorni di maggiore illuminazione, praticare attività fisica regolare e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e di pressione arteriosa aumenta di molto la probabilità di invecchiare in salute.
È bene tenere a mente fin da giovani che questi comportamenti virtuosi, per quanto all’inizio possano sembrare faticosi, rappresentano un vero e proprio investimento per salvaguardare la salute degli occhi e di conseguenza la qualità di vita del proprio futuro.