Il fundus oculi, o più semplicemente fundus, è un esame oculistico che permette di analizzare il fondo dell’occhio, ossia la parte interna e posteriore dell’organo della vista, dove si trovano strutture essenziali per la visione, quali il vitreo, la retina – che genera gli impulsi visivi – e la testa del nervo ottico – che trasporta gli impulsi visivi al cervello. Il termine fundus oculi, in latino, significa infatti “fondo dell’occhio”.
L’analisi del fondo dell’occhio è un esame imprescindibile nella pratica oculistica perché permette di controllare lo stato di salute del vitreo, della retina e del nervo ottico ed evidenziare precocemente eventuali malattie a carico di queste importantissime strutture. La prevenzione e la diagnosi precoce sono essenziali perché oggigiorno la maggior parte delle malattie dell’occhio, anche quelle che mettono a repentaglio la visione, sono gestibili se trattate nei primissimi stadi, prima che causino danni irreversibili.
L’esame del fundus solitamente richiede la dilatazione della pupilla con qualche goccia di collirio midiatrico per facilitare l’illuminazione all’interno dell’occhio e quindi la visualizzazione del fondo stesso. È importante non farsi intimorire dal termine “fundus” e considerare questo esame un prezioso alleato nel preservare la salute dei nostri occhi. Un esame del fondo ogni 2-3 anni nelle persone più giovani e in assenza di patologie o ogni anno in età più avanzata può infatti risparmiare brutte sorprese o gravi ricadute a danno della salute degli occhi e quindi della qualità di vita.
Dr. Jung Hee Levialdi Ghiron
Responsabile comunicazione scientifica Rome Vision Clinic